SOSTENIBILITÀ
LINEE GUIDA FILIERA VITIVINICOLA MARENCO
LINEE GUIDA FILIERA VITIVINICOLA MARENCO
SUOLO
1. Contenimento dell’erosione del suolo tramite inerbimento.
2. Miglioramento dei livelli di sostanza organica tramite inerbimento, sovescio e concimazioni con sostanze organiche.
3. Riposo del terreno di almeno un anno tra l’estirpo del vigneto e il successivo impianto.
4. Apporto di concime organico preimpianto effettuato in dosi minime calcolate in base alle analisi chimico fisiche specifiche del terreno.
5. Fertilizzazione tramite concimi organici e organominerali (no chimici). Dosaggi calcolati in base all’esigenza dello specifico vigneto determinata da analisi visive.
VITE
1. Disposizione filari lungo le curve di livello o a giroappoggio ( necessitano piu lavorazioni manuali ma prevengono l’erosione).
2. Utilizzo di forme di allevamento a controspalliera con potatura guyot classico e cordone speronato. Forme adatte alla fertilità caratteristica del nostro territorio.
3. Difesa fitosanitaria del vigneto effettuata esclusivamente mediante l’utilizzo di prodotti a basso impatto.
4. Monitoraggio mediante centraline meteorologiche delle condizioni ambientali del vigneto. Interventi di difesa valutati con l’utilizzo di SSD (Sistemi di Supporto alle Decisioni).
5. Adozione della pratica della confusione sessuale per la lotta agli insetti dannosi (Tignola e Tignoletta)
ENERGIA
1. Utilizzo di bottiglie prodotte con vetro riciclato.
2. Utilizzo di bottiglie leggere (minor consumo di vetro, minori costi di produzione e di trasporto)
3. Vigneti non irrigati artificialmente. Risparmio di acqua e rispetto dello specifico andamento stagionale.
4. Risparmio di energia elettrica tramite l’utilizzo di serbatoi di conservazione del vino in cemento, climatizzati naturalmente.
5. Utilizzo di energia elettrica autoprodotta tramite impianto fotovoltaico installato sul tetto della cantina.
PERSONE E TERRITORIO
1. Investimenti costanti in Ricerca e Sviluppo, miglioramento delle pratiche agronomiche ed enologiche in funzione del cambiamento climatico e della continua ricerca dell’eccellenza.
2. Assunzione personale del territorio, anche durante la stagione della vendemmia.
3. Formazione continua di personale qualificato.
4. Salvaguardia dei vitigni autoctoni del territorio effettuata mediante l’impianto di vigneti, la vinificazone in purezza degli stessi , e la successiva comunicazione e commercializzazione.
PREMESSA
Il progetto “Scrapona 100 punti” vuole contribuire al posizionamento del Moscato d’Asti tra i piu importanti vini del mondo. Il Moscato d’Asti Scrapona nasce dall’omonima collina , situata nella valle Bagnario a Strevi. La qualità del vino si fa in vigna, e questo concetto è ancora più vero per il Moscato d’Asti. Il Moscato d’Asti è un vino unico, la cui fermentazione viene interrotta al raggiungimento di 5 gradi alcolici, tramite raffreddamento della massa e successiva filtrazione. E’ previsto un breve affinamento in bottiglia ed è solitamente pronto per la commercializzazione alcuni mesi dopo la vendemmia.
OBIETTIVI
Marenco fa vini dal 1925 e da sempre crede nel cliente. Il nostro lavoro è finalizzato ad offrire sensazioni sublimi ed uniche a chi degusta una nostra bottiglia. Pertanto i nostri obiettivi si spingono oltre la vigna e la cantina, ci focalizziamo sulle caratteristiche del vino Scrapona, nella fattispecie i profumi, il gusto, la qualità della bollicina, la salubrità, la durata nel tempo.
VIGNETO SCRAPONA
Il vigneto Scrapona si trova nella valle Bagnario di Strevi. Il terreno è costituito per il 50% da sabbia, e per la rimanenza da limo e argilla in parti uguali. E’ abbastanza ricco di calcare, è esposto a sudest e ha una pendenza massima superiore al 30% . La parte alta si trova a 310 metri s.l.m. L’impianto è del 1996, le citi sono di moscato bianco al 100% e sono state ottenute tramite selezione massale dal vigneto precedentemente presente. La superficie del vigneto è di 5,7 ettari, la distanza dal mare in linea d’aria è di 38 km.
METODO DI LAVORO
Abbiamo suddiviso il vigneto in 7 lotti dei dimensioni simili, tre nella parte alta e tre nella parte bassa. A partire dalla stagione viticola 2016 abbiamo studiato a tavolino ed adottato in vigneto tecniche colturali distinte per ogni singolo lotto. Abbiamo poi misurato e paragonato in vendemmia le caratteristiche dell’uva in ogni singolo lotto. Il paragone tra i letti è particolarmente significativo in quanto il vigneto ha la stessa esposizione e le stesse caratteristiche nella sua interezza.